Nel 2018 Pierre e Monique Luneau hanno deciso di ritirarsi e di lasciare la conduzione del Domaine al figlio Pierre-Marie Luneau e a sua moglie Marie Chartier. La giovane coppia di vignerons, ultima di ben nove generazioni di viticoltori, ha dato un rinnovato impulso alla proprietà con l’acquisizione di nuove parcelle e con una precisa connotazione della proposta, che prevede la produzione di piccole cuvée che sono vinificate separatamente, in modo da esaltare le caratteristiche delle singole vigne.
Luneau-Papin è oggi sinonimo di storicità e di eccellenza assoluta nel panorama del Muscadet, grazie a una gamma di vini in cui si intrecciano trama minerale, tensione e struttura. Il Domaine può contare su un numero elevato di vecchie viti (più di 40 anni la media), le cui uve vengono vinificate in modo molto tradizionale, con pressatura a grappolo intero e fermentazione spontanea in contenitori di cemento e nelle tipiche vasche interrate con le pareti vetrificate. Negli affinamenti sur lie, che durano dai 7 ai 20 mesi, a queste vasche si aggiungono alcune botti di legno per le etichette di alta gamma. Così facendo i vini acquisiscono uno spessore gustativo, quasi una matericità, che li rende più ricchi e pieni di energia, pur conservando la proverbiale finezza salina dei Muscadet Sèvre et Maine.