DOMAINE
DE CHEVILLARD
St. Pierre d’Albigny, Savoia
“Tutta l’espressività territoriale dei vini di montagna, rocciosi e freschi”
Viticoltura biologica
Superficie vitata: 9,2 ha
N° bottiglie: 30.000/anno
Figlio di viticoltori, Matthieu Goury è il giovane vignaiolo dal 2013 alla guida di questa nuova realtà della Savoia. Alle spalle ha tutta l’esperienza tramandata dalla sua famiglia, oltre a quella maturata durante le prime esperienze lavorative in Savoia, Canada e Australia. Soprattutto, però, può contare su una conoscenza del territorio e delle sue sfumature e potenzialità che potremmo definire millimetrica, e che emerge con forza nelle sue scelte senza compromessi: fautore di una viticoltura sostenibile, sa di poter ottenere grandi vini dai terreni scoscesi e ricchi di sottili strati di marne calcaree tipici della Combe de Savoie, dove sorgono i 9 ettari coltivati per metà a mondeuse, e per il resto perlopiù a pinot noir, altesse e jacquère.
Le vinificazioni dei bianchi avvengono in vecchi tonneau, dove svolgono anche la fermentazione malolattica. I rossi vengono invece vinificati in cemento, dopo una pressatura meccanico-manuale, e poi affinano in legno, materiale il cui uso è sempre molto misurato, mai invasivo. I travasi per gravità, l’uso di soli lieviti indigeni e di pochissimi solfiti aggiunti sono i punti fermi di un approccio produttivo che intende esaltare l’espressione varietale e territoriale dei vini, sempre capaci di rispecchiare lo spirito di montagna di questa terra.
Quelli di Matthieu sono vini solidi, materici, caratteriali, e provvisti di una freschezza proverbiale, che ricorda l’aria che tira in questo angolo di Savoia.